Tre giorni per vivere un'esperienza unica, attraverso una forte connessione del territorio e dei suoi cittadini con i tanti artisti ed il pubblico. Centinaia di eventi per far entrare in contatto artisti e appassionati, all'insegna della contaminazione creativa.
Nella città, 250 famiglie ospitano più di 400 artisti da tutto il mondo. Gli artisti si incontrano e collaborano, creando assieme nuova musica o altre performance, anche attraverso l'improvvisazione ed il coinvolgimento dei nostri artisti teatrali.
Feltre, un borgo affascinante ai piedi delle Dolomiti, ricco di luoghi speciali e da scoprire. Innumerevoli palazzi che raccontano il nostro passato e nei giorni del Jazzit Fest ispirano musica e teatro, che si intrufola nei cortili, nelle strade e nelle piazze.
Questi gli spettacoli che ci hanno emozionato, stimolato, divertito e che rappresentano bene i nostri valori.
Per questa ragione hanno vinto il nostro primo bando.
Confidiamo che vi piacciano tanto quanto a noi!
Secondo Raffaella Agate siamo tutti ossessionati da questi social, e di tanto social rimaniamo da soli. Una critica comica della nostra società attuale.
Quello che vedrete sarà una bella sfida tra un aspirante comico e il suo esaminatore, con Cristina Pedetta e Sandro Calabrese.
Valeria Nardelli nei panni di una Psiche in décolleté confessa il suo punto di vista all'interno di una delle storie d'amore più antiche di sempre.
Due attori, due clown ma soprattutto due pedine nelle mani di un Macbook Pro. In che senso?
Livia Antonelli e Valerio Puppo, diretti da Niccolò Matcovich.
Con Angelo Perotta, Melania Pellino e Claudia Coraggio. A dispetto del titolo, i nostri attori non vogliono solo denunciare crimini e problemi della nostra società ma esaltare chi vi si oppone.
Una donna che non accetta compromessi con la sua terra maledetta. Vincenza Pastore è Mintonia, 'eroina tragica e vendicativa' al centro di questa storia, tratta dalla Vedova Scalza di Salvatore Niffoi.
Piano Forte Forte di Valentino Infuso. È un soffio, un sospiro, un rantolo, uno sfogo, un sorriso, un lamento, un sollievo. È Valentina Cidda in scena con un pianoforte, tra sogno e realtà.
Tiziana Vaccaro interpreta Rosa Balistreri. Una voce orgogliosa e profonda, cantava una Sicilia aspra e profonda che non la voleva sentire e allora lei cantava e urlava più forte.
Una raccolta infernale di regole precostituite e due donne che si ritrovano antagoniste sulla scena.
Eleonora Gusmano e Ania Rizzi Bogdan dirette da Davide Sacco.
Grazie a queste realtà il Jazzit Fest e la nostra rassegna di corti sono stati possibili.
